La cappella di Notre Dame du Lac è una proprietà privata che fa parte del patrimonio storico del villaggio di Nernier. Lo scopo dell'associazione Notre Dame du Lac è quello di salvaguardare, restaurare e mantenere la cappella.
L'Abbé Favre costruì un santuario dedicato alla Madre di Dio con il nome di Notre Dame du Lac. Egli cercava un terreno adatto per costruire questo edificio religioso e gli fu offerto un appezzamento di terreno a La Luche du Crot, tra lo Chemin du Cré e lo Chemin de Frize. Nel 1856, il consiglio comunale acconsentì alla costruzione della cappella. Ma solo il 1° agosto 1862 il consiglio comunale accettò di vendere il terreno per la modica cifra di 50 franchi. Le delibere del consiglio includevano una clausola essenziale nel contratto: "Se la cappella dovesse essere demolita o cessare di essere utilizzata come servizio religioso, il terreno tornerà al Comune per effetto della legge e senza alcun indennizzo".
Poiché l'appezzamento di terreno venduto non era sufficiente, l'abbé Favre chiese al conte di Antioche, che possedeva il prato adiacente, di donare altro terreno. Per costruire la cappella, l'abate aprì un bazar a Nernier e andò a chiedere l'elemosina a Lione e persino a Parigi. Ogni anno guadagnava tra i 1.500 e i 2.000 franchi e la famiglia nobile di Saugy lo aiutava con i finanziamenti. Avviò la costruzione della cappella di Notre-Dame-du-Lac per la conversione della regione di Vaud, per mantenere la religione cattolica nella regione dello Chablais e per i barcaioli in pericolo di vita.
La cappella fu aperta al culto il 21 novembre 1861 dall'arciprete Duret de Massongy.
Per vedere una foto della cappella: https://youtu.be/oIoslROcuog
Poiché l'appezzamento di terreno venduto non era sufficiente, l'abbé Favre chiese al conte di Antioche, che possedeva il prato adiacente, di donare altro terreno. Per costruire la cappella, l'abate aprì un bazar a Nernier e andò a chiedere l'elemosina a Lione e persino a Parigi. Ogni anno guadagnava tra i 1.500 e i 2.000 franchi e la famiglia nobile di Saugy lo aiutava con i finanziamenti. Avviò la costruzione della cappella di Notre-Dame-du-Lac per la conversione della regione di Vaud, per mantenere la religione cattolica nella regione dello Chablais e per i barcaioli in pericolo di vita.
La cappella fu aperta al culto il 21 novembre 1861 dall'arciprete Duret de Massongy.
Per vedere una foto della cappella: https://youtu.be/oIoslROcuog






