Creata per valorizzare il nuovo quartiere Perrier all'inizio degli anni '80, questa scultura alta 3 metri conserva le sue proporzioni umane.
Questa figura femminile, ricoperta di scaglie di rame, siede sul suo basamento di fronte alla Salève, guardando pensierosa il mondo che la circonda. L'Andromeda di Michel Ventrone è molto lontana dalle sue rappresentazioni classiche, che la raffigurano come un ideale di corpo femminile in attesa del suo salvatore. Dal nome della principessa della mitologia greca condannata a essere esposta nuda agli assalti di un mostro marino, qui è raggruppata, introspettiva, senza pathos, già pensando a ciò che verrà dopo. È un'opera decisamente moderna, che fa eco al progetto di Le Perrier: guardare al futuro. Restaurata nel 2007 e nel 2019, il suo rame verdeggiante è stato riportato al suo originale splendore fiammeggiante.






















